Indimenticabile scena dal film: ” Totò Peppino e la malafemmina”
Signorina (intestazione autonoma)
veniamo noi con questa mia a dirvi, adirvi una parola, che
scusate se sono poche ma 700 mila lire ;a noi ci fanno specie che
quest’anno, una parola, c’è stata una grande moria delle vacche come
voi ben sapete . : questa moneta servono a che voi vi consolate dei
dispiacere che avreta perchè dovete lasciare nostro nipote che gli zii
che siamo noi medesimi di persona vi mandano questo perchè il
giovanotto è uno studente che studia che si deve prendere una laura che
deve tenere la testa al solito posto cioè sul collo . ; . ;salutandovi indistintamente
i fratelli Caponi(che siamo noi)
Totò e Peppino De Filippo i due fratelli Capone, preoccupati della sbandata del loro amato nipote per una bella soubrette, decidono di lasciare il piccolo paese in cui vivono, per recarsi a Milano e cercare di stroncare la relazione tra i due giovani innamorati. Tra gli episodi più divertenti la famosa dettatura della lettera.