Dallo splendido film “Non ci resta che piangere” Massimo Troisi e Roberto Benigni
Frittole, estate quasi 1500
Santissimo Savonarola quanto ci piaci a noi due! Scusa le volgarità eventuali. Santissimo potresti lasciar vivere Vitellozzo se puoi? Eh? Savonarola! Che c’è? Eee che è? Oh! Diamoci una calmata (eh! Oh?) nel caso scusa le parentesi. E che è e che che che che è ma qua pare che ogni cosa ogni cosa uno non si può muovere che è questo e quello oh? Noi
siamo due personcine perbene che non farebbero male nemmeno a una
mosca, figuriamoci a un santone come te anzi varrai più di una mosca? Noi
ti salutiamo con la nostra faccia sotto i tuoi piedi senza chiederti
nemmeno di stare fermo e puoi muoverti quanto ti pare e piace e noi
zitti sotto. Scusa il paragone tra la mosca e il frate non volevamo minimamente offendere. I tuoi peccatori di prima con la faccia dove sappiamo sempre zitti sotto.
Roberto Benigni e Massimo Troisi – Indimenticabile la scena del bidello Mario che detta una lettera all’insegnante Saverio per chiedere clemenza a Savonarola, l’influente frate predicatore nella teocratica Firenze dell’epoca.